La mia policy - i miei puntini sulle i per renderci la vita più serena

Il modus operandi che ho deciso di tenere in questo Simposio è volutamente senza filtri, esagerato e con le parolacce.
Se ti senti offes* perché ho criticato il tuo libro preferito in modo pesante, fattene una ragione. I gusti sono soggettivi, quello che piace a me potrebbe non piacere a te e quello che piace a te potrebbe non piacere a me. Ma se tutto va bene quello che piace a me piace anche a te e viceversa. Il mondo è bello perché è vario, come si dice.
Io sono sempre aperta al dialogo. I toni dei miei post possono risultare eccessivi, ma se non sei d'accordo e vuoi farmelo sapere non sarò io a fermarti, anzi! I dialoghi costruttivi sono fra i miei preferiti.

Il mio obbiettivo è quello di far ridere, non di offendere, sia chiaro. E se ogni tanto ci scappa anche una riflessione profonda non è male, no?

Poi di regole non ne ho tante:
  • Non faccio segnalazioni, anteprime, blog tour ecc.
  • Non uso un metro valutativo per i libri. La valutazione finale la lascio a te. Io mi limito a dire se il libro mi è piaciuto o no.
  • Non leggo libri né parlo di libri "su richiesta". Se scrivo un post su un libro (o qualsiasi altra roba) è perché io volevo leggerlo, non perché mi è stato chiesto di farlo. Accetto però consigli di lettura.