
Autore: Erin Watt (pseudonimo di Jen Frederick e Elle Kennedy)
Edizione: Sperling & Kupfer - 2017
Prezzo: secondo amazon 10,90€ cartaceo, 6,99€ ebook. Ma se sei come me e soldi non ne vuoi spendere, lo prendi in biblioteca e ci ridiamo sopra assieme
E si riparte, allaccia le cinture per il festival del trash!

Prima di tutto sottolineerei le uniche cose positive che ho trovato, in totale ne ho solo due:
1. Il libro è corto. La app della biblioteca che uso mi dava 268 pagine compresa copertina, frontespizio e ringraziamenti.
2. Si legge in fretta
Quindi è una sofferenza corta, ma anche questi 2 punti non sono tutto 'sto granché.
Partiamo.
Trama: Ella Harper ha 17 anni e da quando ha perso la madre a 15 vive e sopravvive da sola. Arriva dal nulla il suo nuovo tutore legale, il ricchissimo e bellissimo Callum Royal (nomedemmerda) che la porta a casa sua dove li aspettano i suoi 5 figli maschi straultramega gnocchi e altrettanto stronzi.
Andiamo per punti, come piace fare a me.
- I personaggi
Ella Harper. La protagonista.
Ella ha vissuto tutta la vita fra una città e l'altra, con la madre che fuggiva dai vari fidanzati violenti o con la passione per le ragazzine. Finché non si fermano non mi ricordo più dove, perché si ammala di cancro. La madre muore ed Ella rimane da sola a 15 anni.
Per poter campare è costretta a fare diversi lavori fra cui la spogliarellista e ci tiene a sottolineare che fa solo spogliarello, niente sesso, mica come le altre. Ma è un adolescente, come fa? Ma ovvio, usa la carta d'identità di sua madre! Si fa passare per una trentenne e funziona! Una di 17 anni che si fa passare per una di 34, rendiamoci conto dello squallore. E siamo solo nelle prime pagine. Ovviamente continua ad andare a scuola.
Ella viene adottata da Callum. Adottata è un termine grosso, viene presa con forza per andare a vivere con le loro maestà.
Qui diventa amica dell'unica ragazza "povera" (per quel che possono intendere con povero in questo libro): Valerie. Che non servirà a niente nella trama se non a dare un'amica ad Ella e a far notare quanto questo mondo di ricchi straricchi sia da matti.
Ella parla a suon di frasi fatte e frasi che a parer mio una di 17 anni dei bassi fondi, che fa la spogliarellista ed è stressata più di un'ostrica con la bassa marea, non usa. Sono fuori luogo e non aggiungono niente al personaggio se non dare fastidio.
A braccia conserte, guardo i due uomini con aria di sfida. I mari sommergeranno la terra prima che io mi sedia.
«Ma nevicherà all'inferno prima che tu mi veda ancora in ginocchio. Non ti toccherei di nuovo nemmeno se mi pagassi, nemmeno se mi implorassi o giurassi di amarmi più di quanto il sole ami il giorno o la luna ami la notte. Mi scoperei tuo padre prima di scoparmi te.»
È una ragazza che vuole passare come una dura, che il mondo cattivo e crudele ha plasmato per affrontarlo a unghie e denti. E invece si ritrova sull'orlo delle lacrime per cavolate, o almeno per cose che per una con il suo vissuto dovrebbero solo dar fastidio ma non far piangere.
Sopravvivo al resto della giornata senza piangere, ma una parte di me vorrebbe sguinzagliare la mia Carrie interiore contro questi ragazzi, così ripenseranno alla spazzatura nell'armadietto come al giorno più semplice delle loro vite.
I fratelli Royal.
Sono cinque, tutti bellissimi tipo fotomodelli di intimo, e con caratteri che farebbero impallidire una pantegana porta peste. Tutti castani con occhi azzurri (In effetti, tutti i personaggi hanno gli occhi azzurri in questo libro): Gideon, Reed, Easton, Sebastian e Sawyer.
«Sono solo tre chilometri, non ti succederà nulla.» Sembra divertirsi un mondo.
Easton è già sceso e mi sta aprendo la portiera. «Datti una mossa, sorellina. Non vogliamo fare tardi.»
Sono un attimo disorientata mentre mi tira fuori dall'auto e mi spinge sul ciglio della strada. Mi stanno davvero mollando qui? È l'una del mattino, ed è... buio.
Ma a loro non importa.
Il più bello ovviamente è anche il più stronzo: Reed, di un anno più grande di Ella. È lui che tiene i fratelli per le palle. Fanno tutto quello che lui dice, lui detta legge. No, non è il più grande. Il più grande, Gideon, va al college e lo vediamo tipo 2 volte, quindi è inutile.
Reed non detta legge solo a casa, ma anche a scuola. Nessuno sa pensare per conto suo in questo libro, hanno tutti bisogno che Reed gli dica cosa fare. Quando Ella arriva a scuola sono tutti in attesa del "decreto Royal". Io sono convinta che abbiamo scelto questo nome ridicolo solo per scrivere "Royal decree" e ridere come delle ragazzine.
«...perché Reed non ha ancora emesso il decreto Royal.»
Mi chiedo quale sia il testo esatto del decreto anti-Ella di Reed, e mi riprometto di chiederlo a Valerie.
«Cosa è successo?»
«Penso che abbiamo appena assistito alla proclamazione di un altro decreto Royal: di' qualcosa di male su Ella Royal e assumerai i pasti tramite una cannuccia per i prossimi sei mesi.»
Tratta Ella come se avesse la lebbra, dicendo robe come "non andare qui", "non fare quello", «Stai cercando di mettere in imbarazzo la famiglia?» e quindi sta sempre a controllare cosa fa, con chi parla, perché. Ovviamente si innamora anche lui, ma cambia per lei? Fa sforzi di meno stronzaggine? No, va a fare a botte in un baby fight club per scaricare lo stress e poi la riempie di abbracci. Ma ehi! Lui non la forza a niente quando scopre che è vergine, quindi è bravo. Chissene che ha provato a forzarla a fare sesso prima di scoprirlo, chissene che l'abbia chiamata troia, zoccola e prostituta solo perché faceva la spogliarellista prima.
Si sa, qui si è cercato di creare un enemies to lovers, ma è fatto male e sono in due a scrivere! Lo squallore.
Easton ha la stessa età di Ella, ma credo che sia il teenager più arrapato del mondo. Fosse una ragazza sarebbe sicuramente passato per una poco di buono, ma visto che è maschio è un gran figo. Con poco cervello, perché sia mai! Il troppo sesso, si sa, da alla testa e si fanno stronzate come bere fino a svenire e scommettere migliaia di dollari come fossimo gran signori della guerra.
Easton fa una pessima entrata in scena:
«Allora cos'è successo? Ieri notte hai sbattuto la testa contro il cruscotto mentre lo succhiavi a tuo fratello?»
[...]
«Bene, mi piacciono le tipe un po' ribelli», dice lentamente. Si allontana dal bancone e mi si avvicina con i pollici infilati nei pantaloni. «Che ne dici, Ella?» Pronuncia il mio nome come se fosse una parolaccia. «Ci vuoi mostrare quello che sai fare?»
Mi si ferma il cuore, non mi piace il suo sguardo spietato quando si mette davanti a me. A quel punto, il suo sorriso si fa più ampio e si infila una mano nelle mutande per toccarsi il pacco.
«Sei nostra sorella ora, giusto? E allora avanti.» Si massaggia «Aiuta un fratello.»
Non riesco a respirare. Ho... paura.
Lancio un'occhiata a Reed, che ora è appoggiato al bancone a braccia conserte... sembra divertito.
Gli occhi blu di Easton si offuscano «Che c'è sorellina? Il gatto ti ha mangiato la lingua?»
Impossibile rispondere. Il mio sguardo saetta verso la porta che porta di sopra. L'altra via di fuga, invece, si trova alle mie spalle, ma non voglio dare la schiena Easton se devo correre a chiedere aiuto.
Lui si accorge che ho paura e scoppia a ridere. Ed è allora che si toglie la mano dai pantaloni. «Oh, guardala, Reed, ha paura di noi. Pensa che le faremo del male.»
Questo punto mi ha disgustato in un modo che non ti dico. Fra i vari "fratellone", "sorellina" che 'sto qui continua a ripetere per tutto il libro, e che ogni volta mi mandano brividi di schifo lungo il braccio, e questa scena... Che poi il personaggio di Easton in sé non è terribile. Perché poi inizia a trattare Ella come una sorella, hanno momenti da fratello e sorella normali, come stare in camera di lei a guardare film, lei che lo consola perché gli manca la madre (è morta anche lei, le autrici odiano le mamme) e stuzzicarsi come fanno i fratelli. Ma ovviamente le Erin Watt devono rovinare tutto mettendo questa scena raccapricciante e facendo Ella e Easton limonare perché bho, sono adolescenti con gli ormoni a palla. Ma Easton continuerà a chiamarla "sorellina".
«Sorellina, non posso mostrarti la mia mercanzia. Sono messo così bene che, se solo tu mi vedessi saresti rovinata per gli altri uomini.»
«Sorellina! Fratellone! Basta sesso.»

I gemelli Sawyer e Sebastian. Cos'hanno di speciale? Sono gemelli! E basta. Io per tutto il libro ho immaginato Hikaru e Kaoru di Ouran Host Club, e mi dispiace un sacco, perché loro due li adoro. Ma questi due gemelli non fanno niente oltre ad essere identici, bellissimi e a scambiarsi la fidanzata (all'insaputa di lei).
Potevano anche non esserci, servono solo alle autrici per feticizzare un po' i gemelli. No, Ella non li bacia né loro sembrano interessati a lei, in fondo hanno un anno in meno di lei, mica possono stare assieme. L'unica interazione che hanno è quando lei fa la pasta per loro e quando li becca scambiarsi la fidanzata.
Callum Royal. Il povero padre di questi cinque mostri. Arriva all'improvviso nella vita di Ella per dirle di essere il suo tutore legale e portarla in un mondo fatto di sberluccichii e $$$$oldi.
Callum è un personaggio che fa pena, ha perso la moglie per overdose e da allora i figli sono ingestibili. E fa poco per riprenderli perché si sente in colpa. Beve a tutte le ore, sempre. Ogni volta che incontriamo Callum ha un bicchiere in mano. Ha una fidanzata più giovane che usa per, indovina? Esatto, scopare. Da qualcuno i figli devono aver preso.
I morti. Sono morti ma infestano la vita di tutti. Abbiamo le mamme, perché si sa, le mamme potrebbero aiutare e fermare deliri cretini, vanno fatte fuori, altrimenti aggiusterebbero la trama.
La madre di Ella è morta di cancro. E prima di morire ha mandato una lettera dove ha conosciuto il padre di Ella, e per qualche motivo arriva fino a lui, per fargli sapere che "sto a morì, ma hai una figlia". Farlo prima? Vabbé.
La madre reale, scusa, Royal, è morta di overdose da pillole per la depressione o così ho capito io. E la vita dei maschi di casa non è più stata la stessa. Callum si sente responsabile e affoga il dolore nell'alcol, i figli fanno tutto quello che vogliono.
Steve, il padre di Ella, è morto in un incidente in deltaplano. E ha lasciato il compito a Callum di diventare il tutore di Ella. Ma perché non la famiglia di Steve? Perché sono tutti stronzi e cretini in questo libro.
Le cattive. Sono la vedova di Steve e la fidanzata di Callum. La vedova odia Ella perché mina alla sua eredità. La fidanzata di Callum fa tutta la carina con Ella all'inizio ma, ovviamente i cliché non sono mai abbastanza, la odia in segreto. Si sente minacciata da Ella dato che Callum non vuole sposarla. Valla a capì.
- L'età dei personaggi
L'unica cosa che fanno che li rende adolescenti è andare a scuola. Basta.
Bevono come turchi tutto il tempo, vanno a fare a botte in ring segreti, vanno in discoteca, scopano come conigli... Tanto valeva farli ventenni e mandarli al college. Avrebbe funzionato meglio. Perché se si voleva renderli adolescenti solo per la questione di lei che entra nella famiglia via tutore non ha senso!
Si poteva benissimo renderli adulti. Lei incontrava Reed o Easton o chi cazzo vuoi, al college. Lo dicono al padre che cercava la figlia di Steve e cerca di convincerla a vivere da loro per onorare la memoria di Steve.
"Vieni a vivere con noi, ti tratterò come se fossi mia figlia. Steve ne sarebbe felice"
"No, non mi sembra giusto, non ti conosco nemmeno"
*passano gli addominali di Reed in fondo alla stanza e lui ringhia*
"Ma in fondo se proprio insisti... alla fine vivo sotto un ponte"
Tò, sistemato.
Non mi soffermo sul come Ella sia riuscita a sfuggire agli assistenti sociali per due anni, siamo in America in fondo.

Ben venga che voglia andare a scuola, ma questa qui la conosciamo che ha un appartamento da 500 dollari al mese, 3 lavori e va a scuola (ed è pure brava). E decide di fare un'ultima notte di spogliarello perché le sono rimasti solo mille dollari. Mille dollari per scappare basta e avanzano. Ma facciamo finta di no.
E a noi la domanda sorge spontanea: ha 17 anni, come fa a lavorare come spogliarellista? Usando la carta d'identità della madre e dicendo che ne ha 34. Io capisco anche che le autrici abbiano voluto fare dello spogliarello un mestiere losco, con un tipo che "massì, sulla carta dice che sei maggiorenne, va bene, basta che mi fai soldi". Ok, ma qui si esagera, non ci crede nessuno che ha 34 anni questa qui!
«Andrà tutto bene, ragazza mia.» Il capo mi dà un colpetto sul braccio. «E, se te lo chiede, hai ventiquattro anni, okay? Nessuno sopra i trenta lavora qui, chiaro?»
Ovviamente qui torna Callum che bho, penso che l'intento delle autrici fosse quello di far credere che fosse venuto nel locale apposta per portarla via. A me ha dato l'impressione di "voglio divertirmi un po'. Ohibò! C'è la figlia di Steve, che culo!"
E anche qui... come affronterà mai la dolce fanciulla? Chiama direttamente il proprietario del locale per dirgli che ha ingaggiato una minorenne, mostrando documenti in suo possesso? Chiama le forze dell'ordine quando si rifiutano? Ma no!
«Sono il tuo tutore.»
«Lei è un estraneo.» Ora faccio l'arrogante. «E sta interferendo con il mio lavoro.»
Spalanca la bocca. Poi la chiude. Infine mi dice: «E va bene. Lavora allora.»
Cosa?
Arretra verso i divanetti soffici, con un luccichio negli occhi. Si siede e allarga un po' le gambe, senza smettere di prendersi gioco di me. «Fai quello per cui ho pagato.»
Tranquill* non è un pedofilo, fa un gemito triste (CHE CAZZO È UN GEMITO TRISTE?!) e la prende di peso per portarla via.

E siamo solo nelle prime pagine! LE PRIME PAGINE!
- Le scelte di Ella e la cultura dello stupro
Ella fa scelte discutibili che la mettono in pericolo più volte. E io per tutto il libro avevo solo voglia di darle un ceffone. Non c'è bisogno che ti dica che anche lei è una gnocca stragnocca e sa di esserlo.
Le autrici volevano farla passare per ragazza sexy, e invece mi fa solo venir voglia di urlare e non in senso buono.
Primo fra tutti: non chiude mai la porta di camera sua a chiave.
Io fossi stata in lei, dopo il caloroso, si fa per dire, benvenuto che le hanno dato 'sti cinque mentecatti, la porta della mia stanza sarebbe rimasta chiusa a chiave h 24. Contando poi che Callum le da anche una paghetta di 10'000 dollari al mese, qualche soldino lo avrei speso anche per cambiare la serratura che non si sa mai. E invece lei che fa? Niente!
Anzi, quando Reed viene a vedere che razza di tipa è entrata a casa sua, lei apre la porta di camera sua in maglietta e mutande.
È uno stronzo e vuole farti del male, grido al mio corpo.
Nonostante l'avvertimento, mi si inturgidiscono i capezzoli.
[...]
Mi volto e faccio finta che Reed Royal non mi stia facendo andare a fuoco. Vado verso il letto, prendo un paio di mutande e, come se non avessi neanche una preoccupazione al mondo, mi tolgo quelle che ho addosso, lasciandole cadere sul tappeto color crema.
Dietro di me, lo senso trattenere il respiro. Primo punto per la squadra ospite.
E poi si lamenta pure quando lui le da il due di picche:
Non esiste proprio che io permetta di nuovo a quello stronzo di Reed di cogliermi alla sprovvista.
MA SE HAI FATTO TUTTO DA SOLA!
In un altro punto c'è una scena in cui va a recuperare Easton ubriaco marcio ad una festa, e lui si addormenta nel letto di lei. Addormenta è un parolone, sviene sul letto di lei. E lei come va a dormire con questo coso che l'ha minacciata più volte sessualmente e che è un ormone ambulante? Va a dormire di fianco a lui in mutante e basta. POI UNA NON SI DEVE INCAZZARE.
Ma non è solo lei, il libro è pieno di stereotipi. I maschi si comportano come lo stereotipo del maschio alpha: prendono quello che vogliono senza dover chiedere. Fanno sesso e botte come gli pare. Le femmine sono solo da usare.
Definirli uomini delle caverne è un insulto alla preistoria.
E le ragazze? Tutte fissate con i bellocci, si odiano tutte fra di loro perché devono fare a gara a chi riesce ad entrare nei pantaloni dei Royal. Odio puro.
Ci sono pure due scene, tre se si conta quella di Easton di cui ho scritto sopra, in cui c'è un tentativo di stupro.
Una avviene nello yatch della famiglia, dove Reed praticamente obbliga Ella a stare da soli in una stanza, lontani da tutto e tutti.
«Andiamo.»
La sua presa d'acciaio si chiude sul mio braccio e non posso far altro che seguirlo verso le scale che portano sottocoperta.
«Dove stiamo andando?»
[...]
Non posso vedere il volto di Reed ma, qualsiasi cosa comunichi con il suo sguardo, fa saltare Easton immediatamente giù dal letto. «Capito.»
[...]
«Mio fratello e mio padre sono off-limits per te. Se devi toglierti lo sfizio, vieni da me.»
Ma lei è la nostra eroina quindi glielo lecca e poi lo lega come un salame quando insinua che lei sia una poco di buono.
La seconda avviene per mano di un personaggio secondario che appare all'inizio come l'unico ragazzo normale interessato ad Ella. Così interessato che ad una festa la droga con una siringa piena di Molly, che la rende tutta arrapata e leggera. Ma visto che non apre le gambe, ehi, perché non provare a darle anche della Coca? La cosa non va a buon fine perché i Royals se ne accorgono e vengono a salvare l'onore della fanciulla. E più avanti lei si vendicherà legando come un salame anche questo qui.
Mentre viene riportata a casa sotto effetto della droga, anziché lasciarla in camera a smaltire gli effetti, che fanno questi geni, o meglio che fa Reed? Le sta vicino e la soddisfa sessualmente.
Anche qui cercano di farla passare come una cosa quasi romantica, lei disperata per un tocco, vogliosa e sexy e lui che si "sacrifica" nel mettere da parte le sue voglie e soddisfare lei.
Ci siamo dimenticati che anche se lei continua a ripetere "ossì che bello, ti prego non smettere" è sotto effetto di una droga così potente che fa fatica a restare in piedi? O me lo ricordo solo io?
Il tono di Easton è pieno di affetto. «Ci sei rimasta sotto, eh? È capitato anche a me la prima volta che la cara molly è entrata nella mia vita.»
«Molly?» chiede curioso Callum dalla porta. «Hai una nuova ragazza, Easton? Dov'è finita Claire?»
Lui a stento trattiene le risate. «Io e Claire abbiamo chiuso. Ma questa Molly è una tipa a posto.» Mi fa un sorriso malizioso.
Io non ci credo che a Callum non scatta nemmeno mezzo campanello d'allarme. La figlia di Steve è uno zombie in cucina, suo figlio che vede bere di continuo e che sa che è incontrollabile parla di una Molly e lui non si fa due domande? E chiede ad Ella cos'ha e tutti rispondono "ha il dopo sbronza, non fare il santone, mi hai dato la birra a 11 anni!" e lui fa spallucce rispondendo solo "non esagerare".
E come potevo non ricordami i gemelli che si scambiano la fidanzata a sua insaputa!
Mi trattengo dal sussultare. Oddio. I gemelli si scambiano la fidanzata di Sawyer? Audaci. E perversi.
[...]
Mentre passa accanto al tavolo Sawyer mormora: «Grazie, fratello».
[...]
«La tua ragazza lo sa che è stata a letto con tuo fratello ieri sera?» gli chiedo.
Si irrigidisce, ma non nega. Invece, mi minaccia: «Di' una sola parola a riguardo e...»
Rido di nuovo, interrompendolo. «Rilassatevi, piccoli Royal. Fate tutti i giochetti perversi che volete. Le mie labbra sono sigillate.»
A casa mia non sono giochetti perversi se una delle parti non sa di farne parte.
Concludo parlando del finale.
Ella e Reed stanno assieme. Sembra un lieto fine, no? Eh no. Perché ci sono i seguiti. E come finirà mai questo capolavoro? Con Ella che scopre Reed a letto con la ex-fidanzata del padre.
E nella disperazione lei prende i suoi soldi (non ne ha più 10000, ne ha dati via 8k per salvare il culo a Easton che non sa scommettere con gente per bene), la sua macchina e guida fino alla stazione degli autobus.
Perché prende l'autobus se ha una macchina? Eh, me lo sto chiedendo anche io.

Sono sicura che appena pubblicherò il post mi verranno in mente altre robe da dire, ma la chiudo qua.
Nessun commento:
Posta un commento